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GEMELLAGGIO CON PONTCHARRA

Rovasenda è gemellata con Pontcharra, cittadina francese nel Dipartimento dell’Isère.

Gemellaggio con Pontcharra

Nei primi anni ‘70 la Federazione dei Comuni europei auspicava e favoriva la realizzazione di gemellaggi tra nazioni europee.
L’idea del gemellaggio tra Pontcharra e Rovasenda nacque in occasione della chiusura dei festeggiamenti per l’anno millenario di Rovasenda e con l’inaugurazione della lapide commemorativa del Cavalier Bayardo. Era il 19 settembre 1971. Il discorso del sindaco Cav. Vezzù Alfeo diede lo spunto per cercare i contatti con gli amministratori di Pontcharra, la cittadina d’oltralpe legato a noi da un fatto storico e stringere un patto di fratellanza in nome dell’unità europea. Il Cavalier Bayardo, ovvero Pierre Terrail, Signore di Bayard, più conosciuto in tutto il mondo come il cavaliere “senza macchia e senza paura” nacque a Pontcharra nel 1476 e morì a Rovasenda il 30 aprile 1524 “all'ombra della torre del castello”, ai piedi di una quercia.
Una delegazione italiana si recò in Francia l’11 e 12 marzo 1972; la delegazione francese ricambiò la visita il 24 e 25 giugno 1972. Dopo questi due incontri tra le autorità locali i legami si erano fatti più consistenti.
Nel 1973, il 19 agosto, le due città si unirono e firmarono un atto di gemellaggio a Pontcharra, durante la tradizionale Festa della Rosière.
Il 2 giugno 1974, a Rovasenda, il sindaco francese Jean Menetrey e il sindaco Alfeo Vezzù suggellarono con una nuova firma l’atto di fraternità europea che lega Rovasenda con Pontcharra.
Per l’occasione più di 400 Francesi si recarono a Rovasenda con un treno speciale.
Ogni anno le amministrazioni comunali e i cittadini rovasendesi e carrapontini hanno portato avanti questo ambizioso progetto con reciproci inviti e incontri.
Nel corso degli anni una delegazione ha sempre preso parte alla Festa della Rosière a Pontcharra e, viceversa, alla Festa patronale a Rovasenda. Le famiglie e gli amministratori hanno sempre accolto gli ospiti con grande disponibilità in un clima di fratellanza e benevolenza che contraddistinguono i paesi gemellati.
In questi anni sono stati realizzati numerosi scambi giovanili nel corso delle vacanze estive e molteplici scambi culturali nell'ambito scolastico, che hanno coinvolto anche ragazzi dei comuni viciniori. Infatti, avendo in loco solo la Scuola Elementare, gli studenti rovasendesi negli anni ’80 frequentavano la Scuola Media di Brusnengo per passare poi all'Istituto Comprensivo di Arborio e Buronzo. Quindi gli scambi scolastici, che rappresentano un importante momento di partecipazione collettiva tra le due comunità, inizialmente avvennero tra gli studenti del Lycée di Pontcharra e quelli della Scuola Media di Brusnengo, poi tra gli allievi del Collège di Pontcharra e dell’Istituto Comprensivo di Arborio-Buronzo.
I forti legami di amicizia che uniscono le due comunità fanno sì che nelle occasioni importanti sempre ci sia una rappresentanza della città gemella.
Il gemellaggio continua a vivere grazie ad una affinità di sentimenti e all'identico rispetto delle civiche e democratiche istituzioni e nel 2023 ricorreranno i 50 anni dell'unione.

Collegamenti:
Amitie Pontcharra
Ville Pontcharra


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